Nessun tipo di collaborazione è possibile con l’industria del tabacco

Per saperne di più, ecco i 7 punti della nota del Ministero:

  • Numerosi eventi o convegni organizzati in Italia da Società scientifiche, Regioni e Ordini professionali, hanno ricevuto contributi finanziari da parte di industrie del tabacco e incluso nei programmi interventi di esponenti delle stesse industrie, a supporto della cosiddetta strategia di “riduzione del danno”.

  • Le regole in vigore in Italia vietano il contributo ad eventi, attività o persone finalizzato, anche indirettamente, a promuovere il tabacco.
    Nel 2008, l’Italia ha ratificato un trattato internazionale, la Convenzione quadro per il controllo del tabacco, che vincola il nostro Paese a:
    • Proteggere le politiche dall’influenza dagli interessi dell’industria del tabacco (Articolo 5.3);
    •  Vietare pubblicità, promozione e sponsorizzazione del tabacco (Articolo 13,).

Per sponsorizzazione bisogna intendere: qualsiasi forma di contributo pubblico o privato ad un evento, un’attività o una persona che abbia lo scopo o l’effetto, diretto o indiretto, di promuovere un prodotto del tabacco (Art 1 del DLgs n. 300/2004).

  • L’industria del tabacco ha immesso sul mercato nuovi prodotti a tabacco riscaldato (IQOS, glo, Ploom) con una strategia di vendita basata sul concetto di “riduzione del rischio”, una falsità visto che essi possono determinare dipendenza da nicotina, indurre gli ex fumatori a ricadere nella dipendenza e gli adolescenti ad acquisirla.
  • L’Istituto Superiore di Sanità ha valutato le IQOS su istanza della Philip Morris e non ha potuto riconoscere il potenziale di riduzione del rischio.
  •  In base alle conoscenze attuali, l’approccio della riduzione del rischio o del danno non è una strategia di salute pubblica, ma una strategia di vendita. La strategia di salute mira invece alla disassuefazione dal fumo e dall’utilizzo di prodotti del tabacco o a base di nicotina.
  •  Le strategie dell’Industria del tabacco mirano al mantenimento di una vasta platea di consumatori, mentre il Ministero è impegnato nello sforzo di difendere la preminenza della salute rispetto agli altri interessi coinvolti nel tabacco che possono stare a cuore delle altre Amministrazioni coinvolte: Ministero dell’Economia, dello Sviluppo Economico, Politiche Agricole e Agenzia dei Monopoli.
  •  Il Ministero della salute richiama tutti gli enti del Servizio Sanitario Nazionale, anche convenzionati, Università, e società mediche e scientifiche a garantire l’indipendenza dalle compagnie del tabacco in sedi di dibattito scientifico.

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Per approfondire

leggi l’originale della nota del Ministero, ed anche gli appelli e le prese di posizione del mondo sanitario per contrastare i tentativi dell’industria del tabacco di inquinare il dibattito scientifico:

Il testo della nota del Ministero della Salute

20 Maggio 2019 Lettera aperta al Ministro della Salute per l’indipendenza delle Società Medico Scientifiche dall’Industria del Tabacco scienza

18 Giugno 2019 Foundation for a smoke-free world: più fondi per le pubbliche relazioni che per la ricerca

21 Giugno 2019 L’Istituto Superiore di Sanità condivide l’allarme sui rischi per l’indipendenza della ricerca e della formazione scientifiche legati all’industria del tabacco

10 Ottobre 2019 L’Ordine dei Medici di Salerno invita i medici a lezione dalla Philip Morris affinché imparino a far smettere di fumare i loro pazienti

2 Dicembre 2019 Appello di ricercatori e professionisti della salute per l’indipendenza della scienza dagli interessi dell’industria del tabacco

23 Maggio 2020 Il fascino indiscreto di Philip Morris. Ancora una società medico-scientifica ammaliata

Leggi, sul sito di Tobacco Endgame, gli articoli sulla campagna contro l’interferenza delle Compagnie del Tabacco nel dibattito medico scientifico

Lettera Aperta al Ministro della Salute per l’Indipendenza delle Società Medico Scientifiche dall’Industria del Tabacco [Italiano – English]. (20 Maggio 2019)

Indipendenza delle Società Scientifiche Italiane: Difendiamo la Libertà del Dibattito Scientifico dall’influenza dell’industria del Tabacco

Ministero della Salute alle società medico-scientifiche: Garantire l’indipendenza del dibattito scientifico dall’ingerenza delle compagnie del tabacco Nessun tipo di collaborazione è possibile con l’industria del tabacco (10 Dicembre 2020)

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di protesta della Società Italiana di Medicina Vascolare. Le critiche di Tobacco Endgame (2 Luglio 2020)

Il fascino indiscreto di Philip Morris. Ancora una società medico-scientifica ammaliata
La Società Italiana di Medicina Vascolare conquistata alla strategia commerciale Philip Morris (23 Maggio 2020)

IQOS e Salute: nel Rapporto sulla Prevenzione del Tabagismo del Ministero della Salute (7 Luglio 2020)

… e gli articoli di storia sullo stesso argomento

4 Operation Berkshire: la cospirazione delle compagnie multinazionali del tabacco
Da una analisi dei documenti interni dell’Industria del Tabacco: come essa ha tramato contro la verità e la salute. (8 Gennaio 2020)

I medici fumano Camel più di qualsiasi altra sigaretta

L’industria del tabacco cerca di sedurre i medici
Istituzioni sanitarie avvertono: non ci si può fidare! C’è rischio di inquinamento da parte di interessi commerciali Philip Morris International e British American Tobacco cercano di entrare in prima persona …

La Scienza asservita al Mercato

Bisogna fidarsi delle compagnie del tabacco?